Censura nei libri di Roald Dalh, verso l’inclusione o la cancel culture?
Questo è un editoriale (lungo) che non piacerà a molti, che mi attirerà critiche, certamente insulti da più parti, perché oramai la nostra realtà sociale è diventato questo, “parti” che si scontrano nella disperata necessità di dimostrare una verità indimostrabile, nel voler mantenere le cose come “sono sempre state” daContinua a leggere