Gravidanza: la tortura di dover partorire un figlio che morirà
2022-10-19
“Mi chiamo Serena, ho avuto un lungo travaglio, mi hanno fatta accomodare su una poltrona, poi su un letto, per quasi sedici ore di dolore e lacrime, di angoscia, di paura, e poi, quando l’induzione al parto finalmente ha funzionato, ho detto addio a mio figlio”. “Mi chiamo Giovanna, hoContinua a leggere