Ricco è il programma di “Claddagh Fest Lago D’Orta 2023” che nei suoi tre giorni di festival celebrerà la cultura delle Nazioni Celtiche. Per il terzo anno la manifestazione gode del patrocinio dell’Ambasciata Irlandese in Italia e di Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo in quanto facente parte del progetto “I Fantastici 4 di Ameno”.
Un festival unico nel suo genere che gode dell’apprezzamento di alcuni dei grandi maestri del folk italiano tra cui Massimo Giuntini (Modena City Ramblers), Martino Vacca ( compositore e crnamusista nonchè vincitore di concorsi di cornamusa irlandese in Irlanda), Jacopo Ventura, Caterina Sangineto, Michele Sangineto e molti altri.
Comincia venerdì 29 settembre alle 18:00 con l’apertura del mercatino celtico e degli stand di liuteria venuti da tutta Italia per celebrare la manifestazione. Alle 21:00 il concerto di Ar An Talamh presso il Parco Neogotico aprirà la quarta edizione sulle note di arpe, violini e chitarre. A seguire I concert della Folk/ rock band “The Gamblers” dal basso Piemonte e lo spettacolo di giocoleria di fuoco con Sagitta Firefolk.
Il sabato e la domenica la rievocazione storica colorerà il campo sportivo, per l’occasione rinominato Area Decio in memoria di Giulio Decio scopritore delle necropoli celtiche di Ameno, e tra giochi di forza, colazioni suonate (le “cola-sessions”) gioco di ruolo, attività per i bambini, corsi e conferenze sulla boscoterapia, arcieria la mattina passerà velocissima portandovi dritti dritti nel pomeriggio ai numerosissimi stage e workshop del festival: dalle danze celtiche ai corsi di cornamusa, canto, chitarra, tamburo irlandese, violino, fisarmonica passando poi per degustazioni guidate di idromele, corsi di scrittura elfica per ricordare i 50 anni dalla scomparsa di JRR Tolkien e conferenze su draghi e radici celtiche del territorio di Ameno a cura di Ecomuseo Cusius.
In serata partono i concerti dagli italo-francesi TriOblique con la loro personale rappresentazione delle musiche da ballo folk ed a seguire giovanissimi scozzesi Dlù, alla loro primissima esperienza in Italia. In chiusura di giornata l’immancabile cerimonia del fuoco che unisce le tradizioni locali a quelle delle Celtic Nations.
La domenica, oltre le attività già menzionate, il paese sarà attraversato da suonatori di cornamuse e tamburi in parata e dalle danze della scuola di danze irlandesi “Gens D’Ys” di Busto Arsizio.
Immancabili il pranzo cantato con il Chacho e Rinaldo Doro, lo stage di cristalloterapia, le camminate lungo uno dei sentieri del Quadrifoglio di Ameno e gli stage di canto ed arpa celtica.
Fiore all’occhiello di quest’edizione sarà la partecipazione del Mastro Liutaio Michele Sangineto, celeberrimi gli strumenti realizzati a partire dai disegni di Leonardo contenuti nel Codice Atlantico, da cui ha tratto la viola organista, e nel Codice di Madrid, da cui ha tratto la pila a vento continua.
I suoi strumenti sono stati esposti in varie prestigiose mostre: al Royal College of Music di Londra, a Louvre di Parigi, alla Galleria degli Uffizi di Firenze solo per citarne alcuni e saranno visibili ad Ameno nel weekend dal 29 settembre al 1 ottobre data in cui presenterà la sua conferenza “Leonardo e I Leonardeschi: tra gli angeli e I musicanti”
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