La famiglia di mio nonno, materno, arrivò in Egitto quando lui non era ancora nato. Cambiarono quasi tutti nome. Abramo era un mio zio, Emma, la mia bisnonna, e gli altri fratelli erano ebrei e avevano vissuto in Spagna. Prima? Sarà una lunga ricerca. Si rifugiarono in Egitto, come tantiContinua a leggere

La beneficenza si fa in silenzio. Una regola che ormai, ai tempi dei social media, troppi hanno dimenticato, trasformando la solidarietà in vere e proprie operazioni commerciali. A finire nei guai per presunte comunicazioni non trasparenti (di altro se ne occupano eventualmente investigatori e magistrati) è Chiara Ferragni, self-made woman,Continua a leggere

(Intendiamoci, non è un monologo in difesa di chi ha scritto il libro più contestato del momento)   Chi è normale oggi? Se per normalità qualcuno intende conformismo allora tantissimi sono normali, altrettanti non lo sono, io per prima. Non lo è neppure chi ha usato questo termine in unaContinua a leggere

Oggi, per la festa della mamma, prima di tutto voglio chiedere scusa a mia figlia e a tutte le figlie, per quello che la mia generazione di mamme e donne non riuscirà a fare per loro. Voglio chiedere scusa per quella parità che ahimé non riusciremo a rendere effettiva neppureContinua a leggere

Vorrei che fosse la festa della Liberazione dai pregiudizi, dalle stantie logiche ideologiche, dall‘odio tra persone che è diventato insopportabile e ridicolo. Vorrei che fosse un giorno in cui ricordassimo il valore della libertà, quella vera, che presuppone un accesso all’istruzione di qualità per tutti, a un mondo del lavoroContinua a leggere

“Una volta” e “ai miei tempi“, iniziano sempre discorsi rivolti ai giovani, o meglio, che parlano (male) dei giovani, pronunciati dalle generazioni precedenti. Li ricordo questi “sermoni”, da ragazzina, e la reazione era uno sconsolato sguardo rivolto al cielo, spallucce e sospiri di insofferenza. Crescendo è salita la pressione, iContinua a leggere