LIBRI

“La rete del Coraggio”, di Valentina Rigano, direttrice di Coraggiosamente.it

Marzo 2020, le strade vuote e gli ospedali pieni, il mondo paralizzato da un nuovo virus. In Italia, fin da subito, alcuni medici hanno scelto di approcciare la malattia con uno schema terapeutico messo a punto scambiandosi esperienze e valutazioni sul campo, anche a livello internazionale, riuscendo a curare, nel silenzio generale, migliaia di persone. La battaglia della “rete del coraggio”, nata da un avvocato capace di riunire migliaia di persone, Erich Grimaldi, e dalla la volontà di chi ha compreso quanto fosse importante spendersi per questa battaglia. Ascoltando le testimonianze di professionisti divenuti eroi e pazienti supportati già dalla prima ondata, assistendo ad incontri online con medici collegati da un capo all’altro del paese e anche del mondo, ho compreso di avere il dovere di approfondire il lavoro svolto dai medici e di tutti coloro che li hanno affiancati spinti dal desiderio di supportare chi stava soffrendo. Una rivoluzione, questa, che ha portato il sistema a interrogarsi su come e quanto la popolazione possa essere aiutata dando ascolto a chi sta sul campo e non solo a chi, per diritto e dovere, lavora negli istituti di ricerca e nelle università. Un viaggio, quello che spero di regalarvi, tra paura ed emozioni, battaglie di principio e in Tribunale, passando per le istituzioni, fino ad arrivare alla luce della guarigione e della speranza. In questo volume sono raccolte le testimonianze e le istanze dei medici del gruppo Fb ‘#terapiadomiciliarecovid19 in ogni regione’, che conta centinaia di migliaia di iscritti, e dei pazienti curati da questi straordinari medici con uno schema terapeutico domiciliare per battere il Covid-19 nei primi giorni dal contagio, messo a punto lavorando giorno e notte, assistendo pazienti casa per casa e telematicamente, in “scienza, coscienza ed esperienza”. Uno straordinario gruppo di persone che ha lavorato per portare all’attenzione delle istituzioni un’arma preziosa per vincere la guerra del nostro secolo.

 

“Controstoria della Pandemia” dell’ex direttore vicario dell’Oms Ranieri Guerra

Questo libro svela come sono andate le cose e chi sono i veri responsabili degli errori commessi durante la pandemia. «Questa è una storia che non avrei mai voluto scrivere, non solo per le conseguenze che ha avuto nella mia vita, sia pubblica che privata, ma anche e soprattutto per quello che ha significato per il nostro Paese. Esiste una narrazione della pandemia, quella che ci viene inoculata in dosi ormai quotidiane e crescenti, come un veleno. E poi esistono le evidenze: dati, numeri, fatti. Io guardo sempre ai dati, ai numeri e ai fatti, perché a differenza di chi mi accusa di aver perseguito fini personali sulla pelle delle vittime e delle loro famiglie, o di aver tentato di occultare la verità sulla gestione dell’emergenza in Italia, sono da sempre l’esatto contrario di tutto questo: un uomo di campo, un medico, prima clinico e poi di sanità pubblica.» Parla finalmente il “pesce grande” Ranieri Guerra: il colpevole per eccellenza secondo le accuse di Report e di Francesco Zambon. Oppure semplicemente il capro espiatorio, l’uomo a cui è stata attribuita la colpa di tante, troppe cose che non hanno funzionato durante la pandemia. Ranieri Guerra racconta la sua versione dei fatti: tutta la verità sul piano pandemico antinfluenzale e sul piano nazionale Covid, sulle bugie dei suoi accusatori, sulle disfunzioni della catena di comando, sulle ricostruzioni di comodo fatte dai politici per uso propagandistico, sugli errori di comunicazione da parte di ministri e capi di governo, sulle debolezze croniche del nostro sistema sanitario. Una lunga, accorata e spietata analisi su tutto ciò che è accaduto in questi anni e sui veri responsabili degli errori commessi.

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