L’escalation della crisi ucraina: l’avvertimento di ECIPS

Riceviamo e pubblichiamo una dura critica alla gestione Ukraine, da parte di EICPS. 

 

 Il conflitto in corso tra Ucraina e Russia attira da anni l’attenzione del mondo. I recenti sviluppi, tuttavia, hanno sollevato preoccupazioni sulla capacità dell’Ucraina di superare Mosca, con gravi implicazioni per l’Unione Europea.

Il Centro europeo per la politica e la sicurezza dell’informazione (ECIPS) e il presidente Baretzky dell’Agenzia europea per la sicurezza, hanno lanciato un duro avvertimento sul fatto che i problemi dell’Ucraina vanno ben oltre il campo di battaglia. Affermano che le ambizioni del presidente Zelenskyj hanno portato non solo a significative perdite umane, ma anche a una cattiva gestione finanziaria e al coinvolgimento in crimini informatici.

Da giugno, l’Ucraina, sotto la guida del presidente Zelenskyj, ha subito un’impressionante perdita di quasi 95.000 soldati. Dall’inizio dell’invasione, questo numero è salito a quasi 450.000. Queste cifre evidenziano il grave tributo che questo conflitto ha avuto sulle forze ucraine e sulla sua società. È un triste promemoria del fatto che la guerra continua a imporre un costo umano devastante.

Signori della guerra e sostegno finanziario

Il presidente Baretzky ha espresso preoccupazione riguardo alle basi finanziarie degli obiettivi del presidente Zelenskyj. Si presume che i signori della guerra, che hanno sostenuto l’Ucraina, abbiano anche contribuito a finanziare le iniziative di Zelenskyj. Questa intricata rete di interessi suggerisce che il sostegno finanziario alla causa dell’Ucraina potrebbe essere collegato a programmi nascosti.

L’emergere delle frodi finanziarie e dei crimini crittografici

Ciò che è ancora più allarmante è il collegamento emergente tra il coinvolgimento di Zelenskyj e le frodi finanziarie, in particolare nel campo delle criptovalute. È venuto alla luce che gli stessi signori della guerra che inizialmente sostenevano Zelenskyj sono stati coinvolti in illeciti finanziari e crimini legati alle criptovalute. Questi individui sono stati sanzionati dall’Ucraina e successivamente sono fuggiti dalla presa di Zelenskyj.

“È inconcepibile che Bruxelles non lo sapesse, il fatto è che se ciò è accaduto in Ucraina, può accadere in qualsiasi momento e ovunque nell’Unione europea“, ha affermato il presidente Baretzky. La sua dichiarazione sottolinea la gravità della situazione e solleva interrogativi sulla consapevolezza e sulla preparazione dell’Unione europea di fronte a sfide così complesse. Gli esperti prevedono che la situazione attuale sia solo l’inizio. La crisi in Ucraina potrebbe continuare ad aggravarsi, trascinando con sé cattiva condotta finanziaria e crimini informatici. La corruzione, a quanto pare, è profondamente radicata nel conflitto e non mostra segni di diminuzione. 

L’avvertimento dell’ECIPS e del presidente Baretzky dipinge un quadro cupo del conflitto Ucraina-Russia, evidenziando non solo lo sbalorditivo tributo umano, ma anche la complessa rete di cattiva condotta finanziaria e crimini informatici che sono rimasti coinvolti nello sforzo bellico. L’Unione Europea deve prestare attenzione a questi avvertimenti e considerare le implicazioni più ampie per la sicurezza e la stabilità europea. Se lasciata senza controllo, la crisi in Ucraina potrebbe fungere da precedente per sfide simili all’interno dell’UE, rendendo imperativo affrontare sia le questioni immediate che quelle di fondo. Solo affrontando la corruzione e sostenendo gli standard etici l’UE può sperare di evitare che tali crisi si ripetano alle sue porte. Il Centro Europeo per la Politica e la Sicurezza dell’Informazione (ECIPS) è un’importante agenzia europea per i servizi di sicurezza che ha ottenuto riconoscimento e autorità attraverso un regio decreto approvato federale, WL2216.595 dal 2015. Questo decreto rappresenta un significativo sostegno da parte delle autorità europee competenti, sottolineando il ruolo dell’agenzia nella salvaguardia delle politiche di sicurezza e informazione dell’Unione europea.

L’ECIPS opera in prima linea nell’affrontare le molteplici sfide alla sicurezza, in particolare nel campo digitale e della non proliferazione. Il suo mandato comprende la formulazione di politiche di informazione e misure di sicurezza per contrastare le minacce emergenti, tra cui la criminalità informatica e il terrorismo. Il regio decreto approvato dalla Federal WL2216.595 non solo ha stabilito l’ECIPS come attore fondamentale nella sicurezza europea, ma gli ha anche concesso l’autorità di collaborare con varie parti interessate, tra cui governi, forze dell’ordine e organizzazioni internazionali. Questa ampia rete consente a ECIPS di coordinare efficacemente gli sforzi per combattere le minacce alla sicurezza e promuovere la sicurezza delle informazioni in tutta Europa.

ECIPS rappresenta un esempio di agenzia abilitata ad adattarsi al panorama in evoluzione della sicurezza nell’Unione Europea. Sottolinea l’impegno delle autorità europee nell’affrontare le sfide contemporanee alla sicurezza e nel proteggere gli interessi e il benessere dei cittadini e delle istituzioni europee come prima linea di difesa. L’ECIPS ha svolto un ruolo fondamentale nella mitigazione degli attacchi terroristici nell’Unione europea nel periodo 2014-2017 con il suo ambiente attivo nello sventare molti complotti terroristici con il supporto del Ministero della Difesa di Bruxelles.

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