Ipotesi concorsi medicina pilotati, indagati docenti universitari

Posizioni universitarie e ospedaliere “pilotate” sono il centro di un’inchiesta dei Carabinieri del NAS di Milano, che ha portato alla denuncia di 33 persone, tra cui 24 docenti universitari di importanti Atenei delle province di Milano, Pavia, Torino, Roma e Palermo.
Questa mattina i Nas hanno notificato i provvedimenti ai diretti interessati ed hanno richiesto la consegna di atti e documenti con eventuale perquisizione in caso di mancata ricezione, oltre ad aver acquisito il contenuto di 29 caselle di posta elettronica, tra mail personali di docenti e quelle da loro utilizzate presso gli Atenei.
L’indagine ha preso il via nel marzo 2018, su segnalazione di presunte irregolarità nella gestione delle iscrizioni a numero chiuso alla facoltà di medicina ed Odontoiatria dell’Università Statale di Milano, con presunti più episodi di condizionamento delle assunzioni pubbliche di docenti ordinari ed associati – ma anche di assistenti e dirigenti ospedalieri – secondo criteri non meritocratici, ma volti a favorire specifici candidati tramite la preventiva “profilazione” dei bandi di concorso sul prescelto da favorire, ed anche grazie alla puntuale scelta di compiacenti membri delle commissioni concorsuali. L’inchiesta, in fase preliminare, verte su ipotesi di reato per associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli e falsità materiale commesso dal pubblico ufficiale.