Gli abbracci ai bambini, il dialogo con la popolazione locale, il tentativo di supportare un paese straziato. Per questo sono ricordati i nostri soldati in missione in Iraq, paese che si è trasformato, il 12 novembre 2003, nel teatro del più grave attentato ai nostri servitori di Patria dalla seconda guerra mondiale.
Quella mattina sono morti 19 italiani, due civili, dodici carabinieri e due soldati. I sopravvissuti portano ancora il segno di quella drammatica giornata.
La caserma si stava risvegliando quando un tir cisterna carico di tritolo ha sfondato le barriere, finendo contro la recinzione esterna della palazzina dei carabinieri della Msu (Multinazionale Specialized Unit), guidato da un kamikaze. Il carabiniere Andrea Filippa, di guardia all’ingresso della base principale, riuscì a uccidere i due attentatori a bordo, impedendo che il cambio esplodesse contro la caserma, evitando un numero di vittime più alto.
Pochi attimi e, secondo il racconto dei sopravvissuti, calò un silenzio surreale, fatto di polvere e morte. I mezzi militari in fiamme, la caserma sventrata e le vittime sparse ovunque, come pezzi di puzzle buttati per aria dalla cattiveria umana. Così fu ferita a morte l’Italia, con un attacco senza precedenti all’operazione internazionale ‘Antica Babilonia’. Oltre ai militari e ai soldati, a perdere la vita fu anche Marco Beci, operatore della cooperazione internazionale e il regista Stefano Rolla, che stava realizzando un documentario proprio sulle missioni di Pace. Nove le vittime irachene, decine i feriti, nel corpo e nell’anima.
Le vittime:
Carabinieri
Massimiliano Bruno, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Giovanni Cavallaro, sottotenente
Giuseppe Coletta, brigadiere
Andrea Filippa, appuntato
Enzo Fregosi, maresciallo luogotenente
Daniele Ghione, maresciallo capo
Horacio Majorana, appuntato
Ivan Ghitti, brigadiere
Domenico Intravaia, vicebrigadiere
Filippo Merlino, sottotenente
Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Alfonso Trincone, Maresciallo aiutante
Militari dell’esercito italiano
Massimo Ficuciello, capitano
Silvio Olla, maresciallo capo
Alessandro Carrisi, primo caporal maggiore
Emanuele Ferraro, caporal maggiore capo scelto
Pietro Petrucci, caporal maggiore