Report: le cure domiciliari non sono semplici da riconoscere

Un servizio davvero interessante quello andato in onda ieri sera su Report, la trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci e nota per le inchieste giornalistiche di alto impatto e professionalità.

I giornalisti di Report hanno intervistato Fredy Suter, professore che insieme al collega Giuseppe Remuzzi, dell’Istituo Mario Negri di Milano, a breve dovrebbero far partire uno studio controllato che certifichi definitivamente l’efficacia dell’utilizzo degli antinfiammatori per la cura precoce del Covid, battaglia portata avanti da due anni dai medici del Comitato Cura Domiciliare Covid-19, al fine di eliminare le indicazioni ministeriali su “paracetamolo e vigile attesa”.

Durante l’intervista il professore ha ammesso al giornalista il fatto che nel suddetto studio, non verrà usato come campione di controllo un gruppo di persone trattate con il paracetamolo, presumibilmente per evitare il malcontento (già ampiamente registrato) di tutti coloro che si sono sentiti suggerire di assumerlo dai propri medici di base, in caso di positività.

E’ infatti ormai sotto gli occhi di tutti che il protocollo ministeriale abbia spinto centinaia e centinaia di medici a dire ai propri pazienti malati di Covid di assumere paracetamolo per la febbre e i dolori e attendere l’evolvere dei sintomi, il che si è tradotto in migliaia di ricoveri in ospedale che, con un altro approccio, avrebbero probabilmente potuto essere evitati.

Durante la puntata si è parlato anche della decisione del Tar del Lazio, su istanza dell’avvocato Erich Grimaldi, presidente del Comitato Cura Domiciliare, di sospendere il protocollo ministeriale perchè “impedisce ai medici di svolgere il proprio lavoro, ovvero curare i pazienti”, e la successiva decisione del Presidente del Consiglio di Stato, Frattini, di sospendere a sua volta la decisione del Tar in attesa della discussione nel merito, prevista per dopodomani, 3 febbraio 2022.

Ecco il link al servizio.

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