Will Smith, schiaffo agli Oscar per difendere la moglie (VIDEO)

La frase infelice, che non ha fatto ridere nessuno, sul taglio rasato di Jade, moglie di Will Smith, malata di alopecia, ha scatenato la reazione dell’attore, che ha colpito Chris Rock, presentatore della notte degli Oscar, con una sberla.

Poi gli ha consigliato di “tenere il nome di sua moglie fuori” dalla sua “c…o di bocca”.

Il video è diventato virale, i soloni del giornalismo si sono affrettati a condannare il gesto di Smith, una “violenza ingiustificabile”…

Davvero? Per un buffetto? Chiariamoci, se Will tutto alle amento e palestra Smith avesse voluto fare male, probabilmente Rock ora avrebbe la mascella rotta… È stato un ceffone di impeto, certo, ma controllato e, a mio avviso, ben meritato. Perché?

 

Notte degli Oscar, lustrini e chiffon, una di quelle serate che ogni donna sogna da una vita, per sé o al fianco della persona che ama. Ma invece di immaginarsi una pettinatura elaborata o folte chiome di seta sulle spalle, deve fare i conti con l’alopecia, una malattia che ciocca dopo ciocca si porta via capelli e sicurezza, che mette a dura prova la psiche, soprattutto per una donna. Jade Smith ne ha fatto una battaglia, è uscita dalla vergogna, dal rifiuto verso se stessa e quanto le stava accadendo, e ha trasformato la sua storia in uno stimolo per altre donne.

Questo non significa che non le faccia male, che non ci soffra.

Chissà quanto si sarà guardata allo specchio, prima della notte degli Oscar, dicendosi “forza, dai, coraggio, sei bellissima lo stesso”, prima di infilarsi, bellissima per davvero, in un vestito da urlo e uscire al fianco del marito destinato a vincere la statuetta.

E poi arriva il comico, quello che “si ironizza su tutto”, che forse “poverino non sapeva della malattia di Jade” (e allora il ceffone se lo meriterebbe di nuovo perché chi presenta gli Oscar ha il dovere di informarsi su tutto cio che riguarda candidati e famiglie) che se ne esce con la frase al vetriolo:

“Jade, ti adoro, allora ti vedrò in soldato Jane 2… Hahahah”.

Un mormorio di disapprovazione ha coperto gli applausi e il volto di Jade Smith ha decisamente svelato il suo sentire: in un attimo il lavoro di giorni per prepararsi psicologicamente a un evento così, spazzato via…

È lì che Will si è alzato ed ha dato un ceffone a Rock, il quale ha cercato di smorzare, continuando a ridere con quella faccia da ebete, mentre l’attore ha duplicato la dose ordinandogli di non nominare più sua moglie.

Poi Will ha vinto l’Oscar. Invece di lacrime di gioia ha versato lacrime di vergogna, per aver reagito di istinto, spiegando di aver avuto una reazione folle per amore. Non doveva scusarsi… A differenza di tutti i benpensanti con la peace bandiera tra le mani, io dico che ha fatto bene perché si è difeso e ha difeso sua moglie. Le parole di Rock sono state la vera violenza e scagliata per prima, in mondo visione, con il sorriso beffardo del macho che colpisce una grande donna lì dove fa più male.

Una scena triste, quella del comico che ironizza sulla malattia. Non che non si debba mai, ma a farlo possono essere solo coloro che ne soffrono, si chiama rispetto… Farlo significa andare oltre, essere verbalmente violenti. Qui io vedo un uomo che reagisce a una violenza con la stessa misura. Fine.

 

Una sola nota, sarebbe stato davvero perfetto se il ceffone a Rock lo avesse dato Jade.

Per il resto #iostoconwillsmith

 

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