Catania e la luna, storie di disastri e mancate responsabilità

Come ad ogni disastro ambientale che si rispetti assistiamo in queste ore ai servizi dei diversi telegiornali che riprendono le terribili immagini videoregistrate di cittadini improvvisatisi reporter, a Catania. Sono scene davvero terrificanti che evidenziano la noncuranza e trascuratezza del territorio. Sono situazioni che abitualmente si ripetono in tutte le parti d’Italia, da nord a sud, sulle coste ed in montagna, sulle isole ed in terraferma. Mai però una sola parola sulle responsabilità, un’inchiesta che smascheri la malcelata abitudine di trascurare le opere pubbliche, un giornale che evidenzi la cattiva amministrazione dei territori- È molto più semplice fare una pista ciclabile da “buttare in faccia” ai cittadini che un’opera di protezione dalle esondazioni. Molto meglio spendere soldi per progetti culturali con cui confondere l’elettorato che un serio programma di bonifica delle fognature. Molto più attuale cercare fascisti in giro per i ristoranti, molto più glamour fare indagini con Richard Gere come testimone. Tutto molto più facile che chiedersi che fine abbia fatto l’opera che avrebbe potuto forse impedire questo disastro, che andava finanziata nel 2016.

Ancora oggi dopo decenni, ci facciamo prendere in giro dall’amministratore pubblico di turno, dilettante prestato improvvisamente alla politica, che si erge a conoscitore delle norme, del diritto, dei lavori pubblici. Senza distinzione tra destra e sinistra, tra partiti e movimenti, tra uomini e donne. Anche per Catania. Si apprende incredibilmente, infatti, che l’opera pubblica che avrebbe evitato questo pandemonio era già stata finanziata nel 2016,  progettata addirittura molti anni prima. Poiché per questi lavori i soldi non ci sono mai la Sicilia li ha chiesti al Governo nazionale che poi per due anni si è dimenticato di rispondere, evidentemente troppo impegnato a distribuire la mancetta elettorale a migliaia di nullafacenti o a cercare finanziamenti per progetti che non interessano a nessuno.

Nel frattempo, nel silenzio complessivo di tutti, è subentrato per tale progetto un ennesimo commissario regionale (sarebbe interessante capire quanti commissari ci sono in Sicilia, e di che cosa soprattutto) che non si sa bene cosa abbia fatto. Che fine ha fatto il progetto ? È stato pubblicato un bando ? Sono stati calcolati i rischi ?. Boh.

Ho l’impressione talvolta che noi tutti, maggioranza silenziosa di questo paese, cittadini onesti che lavorano e pagano le tasse pensando di ricevere i servizi essenziali dallo Stato, veniamo distratti da opache forme di comunicazione che ci inducono ad osservare la luna con lo sguardo proteso verso il cielo mentre alle nostra spalle e sotto i nostri piedi minoranze ombrose si spartiscono soldi e favori, si accaparrano poltrone ed incarichi, gestiscono a piacimento inchieste giudiziarie e giornalistiche. Decidono cosa e giusto e cosa non lo è, fanno anche la morale a chi fa domande scomode o si accorge di qualcosa che non va.

Solamente quando questa maggioranza di persone avrà la lucidità di orientare lo sguardo verso ciò che realmente si trova davanti, scevra da condizionamenti di principio imposti da altri, si potrà pensare ad avere una classe dirigente pubblica seria, rigorosa ed attenta alle effettive esigenze dei cittadini. È forse troppo chiedere a questo Paese di avere un Ingegnere alle opere pubbliche? Un medico alla sanità ? un avvocato alla giustizia ? un magistrato che si occupi di reati seri e non di come gestire la conferenza stampa. O ci dobbiamo per forza accontentare di avere mediocri ed improvvisati “guappi” nei ruoli chiave della nostra pubblica amministrazione.

Diversamente, continueremo a piangere morti delle più disparate tragedie, tutte evitabilissime, Covid compreso per inciso (fa francamente riflettere che nessun giornale e telegiornale abbia ripreso l’inchiesta di Report sulle conseguenze dei vaccini) e continueremo a guardare la luna mentre il “furbetto” di turno ci batte una rassicurante pacca sulla spalla.

Alias Giulio Cesare

 

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