Almeno cinque le ragazze abusate in piazza Duomo a Capodanno

Sale il numero di casi di presunta violenza sessuale sui cui sta indagando la Procura di Milano, relativamente alle aggressioni avvenute in piazza Duomo a Milano, la notte di Capodanno. Stando ad alcune testimonianze, sarebbe lo stesso gruppo che ha devastato piazza Mercato. Dopo la prima denuncia di una 19 enne italiana, la cui aggressione da parte del branco é stata filmata da diversi smartphone, immagini ora la vaglio degli inquirenti, altre giovani si sono fatte avanti. Il “branco” di molestatori sarebbe composto da circa una trentina di ragazzi. Ci sono nuovi video la vaglio degli inquirenti, uno dei quali mostra due giovani circondate e poi spinte contro una transenna e aggredite. Una delle due, studentesse tedesche, in un’intervista rilasciata ad Ansa ha raccontato l’accaduto.

“Sono ancora sotto choc, non riesco ancora a realizzare quello che è successo, il mio cervello cerca solo di dimenticare tutto”, ha spiegato, “c’erano i fuochi d’artificio e la musica, ho capito che mi stavano toccando e volevamo scappare ma c’era troppa gente, non potevano andarcene”. Poi la sua amica é caduta: “continuavano a spingerci in modo molto aggressivo e a un certo punto ho sentito mani dappertutto, anche dentro il reggiseno, che mi è stato praticamente strappato”. Uno degli aggressori la guardava ridendo, “con uno sguardo che diceva ‘fai quello che vuoi, tanto io continuo'”. Secondo il racconto della giovane la Polizia le avrebbe viste: “abbiamo iniziato a urlare, perchè abbiamo visto che la polizia era lì, ci hanno sicuramente viste, chiedevamo aiuto ma non hanno fatto nulla”. Poi le ragazze sarebbero riuscite a sfuggire al branco e arrivare agli agenti “non ci capivano perchè nessuno parlava inglese, solo un fotografo parlava inglese e ha provato a calmarci ma eravano sconvolte, siamo ancora sconvolte, mi sveglio ancora con gli incubi tremando”.

La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha chiesto che sia fatta luce su quanto accaduto e ha definito gli episodi “gravissimi”.

Grazie ai video pubblicati sui social media e quelli registrati dalle telecamere di videosorveglianza, la Questura dovrebbe riuscire in breve tempo a risalire agli autori, che saranno accusati di violenza sessuale di gruppo.

 

La nostra opinione

Galera e gabinetti da pulire con lo spazzolino per un mese, e poi il restauro totale delle carceri lavorando dodici ore al giorno. Il “branco” è un concetto imperdonabile. 

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