“Sono andata felice a farmi il vaccino, perché adesso lo Stato mi abbandona?” É la domanda di una giovane donna alla giornalista di “Fuori dal Coro“, la trasmissione di Mario Giordano, che ieri sera ha affrontato il difficile tema delle reazioni avverse al vaccino per il Covid, di cui il Governo sembra non volersi occupare davvero. Erich Grimaldi, presidente di Ucdl, sta portando avanti una battaglia perché queste persone abbiano l’assistenza e il risarcimento che a loro si deve.
Sono centinaia le persone che hanno subito una reazione, più o meno grave, e si sentono abbandonate. Si tratta di cittadini che “hanno ascoltato il richiamo della scienza”, come ha detto Grimaldi, e che da quella stessa scienza si sentono traditi per le “mancate correlazioni” di cui, probabilmente, qualcuno abusa. Non ha importanza se “ogni trattamento farmacologico comporti dei rischi e in base al numero di vaccinati i casi di reazione sono pochi”, come abbiamo sentito ripetere più e più volte, perché quelli non sono “casi” statistici, sono persone. Vite magari stravolte dalla necessità di fare accertamenti, di seguire cure, per le quali però non é stato previsto alcun comparto dedicato, nessun team di esperti.
L’Unione per le Cure, i Diritti e le Libertà, sta lottando per ottenere dal Ministero della Salute una risposta in merito a questa grave lacuna ma, come al solito, ancora oggi non si é riusciti ad avere una risposta.
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