(La mia opinione)
Voleva andare dalla ex a “riprendersi” suo figlio, affidato alla mamma, perchè lui era ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia. Quella di famiglia. Così è evaso dai domiciliari, nonostante avesse il braccialetto elettronico, ed è riuscito ad andare dalla provincia di Milano a quella di Parma in auto, senza che nessuno riuscisse a bloccarlo. Lì ha incontrato il nuovo compagno della sua ex, voleva sapere dove si “nascondesse”, dicendo chiaramente di avere l’intenzione di volersi riprendere il figlio ad ogni costo, anche con la forza. Infine, ma non meno importante, nel 2002 era stato condannato all’ergastolo per aver ucciso con 60 coltellate un’altra donna, per rapinarla. Dove sarebbe la Giustizia? Chi lo ha valutato per decidere che potesse ottenere una libertà che evidentemente non meritava? Dove sarebbe qui la riabilitazione, la sua espiazione della pena, il pentimento? Ma soprattutto, perchè se è stato condannato all’ergastolo per aver ucciso consapevolmente per denaro, è tornato dannatamente libero?
E’ evidente che la Giustizia italiana abbia davvero un grosso grave problema, se rimette in libertà persone che evidentemente non solo non scontano la pena per cui sono state condannate, ma non hanno evidentemente alcuna intenzione di cambiare stile di vita. Ci si deve rassegnare al fatto che esistono individui incapaci di cambiare, per volontà o capacità non lo sappiamo, ma che ad ogni modo non possono e non devono rientrare in società. Grazie al cielo l’anziana signora rapinata non ha riportato ferite, grazie non si sa a quale fortuna, questo individuo non ha trovato la ex e suo figlio, ma se ci fosse riuscito, cosa sarebbe potuto accadere? Di chi sarebbe stata la responsabilità? Dello Stato, mi dispiace. In particolare di chi ha permesso ad un assassino di tornare a piede libero. Non ha scontato la sua pena, mi spiace, la sua pena era l’ergastolo e quindi avrebbe dovuto restare in galera. Inoltre, con un passato del genere, accusato di maltrattamenti, chi ha deciso che dovesse beneficiare dei domiciliari? Stiamo scherzando?
Questo è un referendum che servirebbe.