Energia: futuro green e libero da vincoli esteri è possibile

Perché l’energia non è ancora “pulita”? Perché non sono stati avviati programmi seri per rendere green il nostro paese? È vero che a causa di gap tecnologici non saremmo in grado di supportarci con energia solare, fotovoltaica, rinunciando al gas?

Domande lecite, alle quali pochi si azzardano a rispondere. Noi lo abbiamo fatto, rivolgendoci a un pool di esperti di settore, che in questo momento sta lavorando alla realizzazione di un progetto che, speriamo, domani possa essere presentato ufficialmente e reso finanziabile ed attuabile.

Nulla è impossibile, se si desidera davvero il cambiamento, anche se costa impegno, investimenti, scelte complesse e lo scontentare i “big” dell’energia che ancora oggi puntano a guadagnare con gas e petrolio. Un cambiamento radicale nella fornitura di energia elettrica per l’Italia, e successivamente per l’Europa, si tradurrebbe necessariamente in un drastico cambio di rotta per molti comparti produttivi, a cominciare da quello della mobilità. Il comparto automobilistico si sta già muovendo in questo senso, ma non basta. Treni, aerei, navi, sono viaggiano ancora a carburante o a energia elettrica prodotta da centrali a gas e petrolio.

La guerra in Ucraina ha reso molto chiaro quanto l’Italia sia totalmente dipendente da altre nazioni per il proprio sostentamento energetico, e questo deve cambiare. Lo racconto perchè ho già reso manifesta la mia volontà di lavorare alla nascita e alla crescita di un movimento politico che non sia solo una cassa di risonanza per le accuse da muovere agli altri partiti, ma un progetto che voglia davvero dare risposte, con l’aiuto di eccellenze italiane, professionisti capaci, in grado di realizzare grandi cose perchè animati dall’amore per l’Italia e dal desiderio di fare la loro parte. 

Il futuro è oggi, se non ieri, quando si vuole davvero cambiare il futuro di un Paese e anche del pianeta.

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